di Marco Turini
Santa Maria Novella è sempre stata oggetto di racconti, storie ed aneddoti fin dal Medioevo. Basta pensare a Giovanni Boccaccio che qui fa incontrare i giovani protagonisti del Decamerone o alle leggende fiorentine che si tramandano ancora sul luogo. Pagine su pagine sono state scritte e lo saranno ancora.
Su questo luogo è stato scritto, dipinto, fotografato e persino filmato. Ma al di fuori di questi contesti possiamo ancora stupirci. Essendo un luogo ormai conosciuto ed un punto di riferimento noto non è strano vedere il complesso di Santa Maria Novella preso in prestito come scenario per rappresentazioni meno convenzionali, per esempio quelle provenienti dal mondo dei fumetti, dei cartoni animati e persino dei videogiochi.
E chi mai penserebbe che dopo tutte le guide storico-artistiche, le testimonianze storiche, i resoconti di viaggio, i disegni, i dipinti, le fotografie o i documentari si potesse pensare vedere rappresentata la Basilica in maniera così particolare?
Ecco alcune storie che sicuramente non vi aspettereste di sentir parlare!
Forse non lo sapete, ma sembra che assassini particolarmente addestrati si avventurino nei sotterranei di Santa Maria Novella. E non è strano in questi contesti fantasiosi trovarsi a faccia a faccia con nemici agguerriti o segreti indicibili. I primi passi ci portano ad Assassin Creed II, il noto videogioco ambientato in epoca storica che vede come scenari alcune celebri città italiane: Venezia, Firenze e il Vaticano, tanto per citarne alcune. Persino San Gimignano e Monteriggioni (Siena) sono state scelte come teatro di avventurose missioni.
A Firenze, nei panni del temuto assassino, si può visitare la Basilica di Santa Croce, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, la Basilica di Santa Maria Novella (ma naturalmente!), l’Ospedale degli Innocenti, la Basilica di San Marco ed il Duomo di Santa Maria del Fiore!
Una scena del videogioco Assassin Creed II, Ubisoft Montreal, 2009
Se pensavate che Santa Maria Novella fosse visitata solamente da assassini non avete ancora fatto i conti con i terribili maghi. Sembra che nella Basilica neanche gli scontri fra esseri demoniaci e stregoni siano poi tanto rari. Stiamo parlando di Soul Eater (letteralmente, “il divoratore di anime”) un noto manga giapponese che ha conquistato grandi e piccini.
Soul Eater, Episode 7 di Atsushi Okubo.
Se consideriamo il fumetto come un racconto illustrato, composto da immagini accompagnate (generalmente) da un testo possiamo trovare uno straordinario mezzo di comunicazione affine al linguaggio cinematografico. Sequenze di scene si succedono in maniera intuitiva creando una dimensione narrativa più veloce ed efficace. Detto questo il fumetto non sempre è utilizzato per descrivere contesti fantastici o ludici, ma anche storie reali, avvenimento storici, idee o romanzi.
È il caso della graphic novel (letteralmente: romanzo grafico) destinato generalmente ad un pubblico più adulto, che affrontando tematiche riconducibili al mondo più “reale” può essere certamente apprezzato anche dai più giovani.
Una graphic novel che merita di essere citata in questo breve articolo è “Galileo Galilei” edito da Kleiner Flug, ovvero la rivisitazione a fumetti della vita di uno dei più grandi scienziati della Storia le cui teorie “moderne” portarono a scontrarsi con le dure leggi dell’Inquisizione.
Disegno di Paolo D'Antonio, tratto dall'opera a fumetti Galileo, Kleiner Flug, 2015
Questo voleva essere solo un piccolo excursus di alcune rappresentazioni non convenzionali che hanno preso in prestito l’architettura del complesso di Santa Maria Novella come sfondo narrativo per le proprie storie.
Stiamo aspettando due graphic novel dedicate a due personaggi religiosi importantissimi per la storia domenicana ed indirettamente legati a quella del complesso di Santa Maria Novella.
Eccoli qua:
IN ARRIVO!
Caterina edito da Kleiner Flug in collaborazione con l'Opera per Santa Maria Novella. In uscita a Novembre 2016
San Domenico, edito da Kleiner Flug in collaborazione con l'Opera per Santa Maria Novella. In uscita a Novembre 2016